Bruciore agli Occhi: Cause e Rimedi

Bruciore agli Occhi

Il bruciore agli occhi è un fastidio di cui tutti, almeno una volta nella vita, hanno sofferto. Le cause che lo determinano, come vedremo in seguito, sono varie, inoltre tale disturbo può colpire qualsiasi tipo di persona: dai bambini, agli adulti e anche gli anziani. 

Si tratta di una sensazione fastidiosa che si avverte a livello oculare, a seconda dei casi può manifestarsi: esternamente, internamente o in entrambi i distretti. Oltre alla sensazione di bruciore oftalmico intenso si possono avere pure dei sintomi accessori come:

  • fotofobia, cioè sensibilità alla luce, anche se questa non è particolarmente intensa;
  • aumentata lacrimazione in quanto per cercare di alleviare il fastidio il nostro organismo cerca di aumentare la lubrificazione dell’occhio;
  • secchezza che si manifesta con una sensazione simile a quella che abbiamo quando qualcosa ci finisce nell’occhio.

In alcuni casi il bruciore spesso è accompagnato anche da visione offuscata e, guardando con attenzione la sclera, cioè la parte bianca dell’occhio, questa potrebbe appare infiammata: tale rossore può occupare un’area più o meno vasta. 

Cause del bruciore agli occhi

Le cause del bruciore agli occhi sono molteplici, può essere semplicemente un effetto dovuto a qualche sostanza con cui si è entrati in contatto, all’uso improprio di alcuni dispositivi oppure un sintomo di un’altra patologia. Individuare la causa è sempre fondamentale per evitare il ripetersi del disturbo e trovare un rimedio in breve tempo.

Occhi arrossati e bruciore

Quando si dice che gli occhi sono rossi, vuol dire che si vede una patina più o meno estesa di color rubino sulla loro superficie. In medicina il rossore è sempre sinonimo di infiammazione, infatti è uno dei 5 sintomi che la caratterizzano insieme a: calore, gonfiore, dolore e alterazione della funzione di quel distretto. Tale meccanismo è messo in atto dal nostro organismo per proteggerci, ci difende da agenti chimici o fisici che vengono in contatto con il nostro corpo.

Questo è il motivo per cui se si ha una flogosi, molto spesso, il bruciore si accompagna anche a un rossore di tutta l’area. 

Bruciore agli occhi e mal di testa

Problematiche legate agli occhi possono essere una causa dell’esordio del mal di testa, ma tale correlazione può essere fatta anche in modo opposto: il dolore intracranico porta pure disturbi alla vista. Da ciò si capisce come questi due distretti siano strettamente collegati. Nello specifico si può dire che:

  • problemi alla vista, come una visione offuscata o difficoltosa, potrebbero generare mal di testa in quanto ci sforziamo maggiormente nel distinguere i particolari che ci circondano e contraiamo anche i muscoli di collo e del visto;
  • disturbi oculari, come il bruciore agli occhi potrebbero essere degli elementi predittivi del mal di testa che ne aiutano la diagnosi e rendono più facile comprendere la causa del fastidio.

Bruciore agli occhi in gravidanza

La gravidanza è un periodo particolare nella vita di ogni donna: il corpo si modifica e subisce dei cambiamenti anche importanti, per questo, occasionalmente, possono insorgere dei fastidi che prima non si erano mai manifestati. Uno di quelli, che forse non tutti conoscono, è il bruciore agli occhi. Quest’ultimo è causato dalle fluttuazioni ormonali, dipendesoprattutto dalla forte diminuzione degli ormoni androgeni.

Si tratta comunque di un disturbo passeggero che si risolve da solo ma, nel caso sia particolarmente invalidante, si può tenere a bada con impacchi di camomilla o lacrime artificiali.

Bruciore occhi da saldatura

La saldatura è un processo che permette di unire due parti metalliche, sono differenti le metodologie per ottenerla, ma in tutte si deve fornire un’elevata energia che corrisponde anche all’emanazione di un fascio luminoso intenso.

Normalmente una persona che salda porta una maschera che copre il viso, questa non serve esclusivamente per proteggersi dalle scorie che potrebbero staccarsi dal pezzo ma viene usata anche per salvaguardare gli occhi. Infatti osservando una fonte luminosa molto potente si potrebbe avere la cosiddetta congiuntivite corneale che è caratterizzata da un forte bruciore agli occhi e da visione offuscata, sintomi che possono durare anche vari giorni.

Bruciore occhi da lenti a contatto

Le lenti a contatto sono un presidio molto utile per chi non vede bene, permettono di fare a meno degli occhiali che, a volte, potrebbero dar fastidio su naso e orecchie o essere un accessorio “antiestetico” ma, soprattutto, essendo all’interno occhio, danno una visione più naturale, in particolare a livello periferico.

Chi le usa le lenti a contatto da tempo sa, però, che occorre una corretta manutenzione delle stesse per evitare di incorrere nel bruciore agli occhi. Infatti le lenti a contatto potrebbero causare questo fastidio in differenti situazioni:

  • quando vengono indossate per un tempo troppo lungo; 
  • se non viene fatta una corretta pulizia, nel caso si usano dei modelli che si possono portare per più indossi;
  • quando non si lubrifica a dovere l’occhio, a tal proposito è importante portare con sé sempre un flaconcino di lacrime artificiali in caso si avverta secchezza.

Stanchezza e bruciore agli occhi

La stanchezza non può essere avvertita solo dal fisico ma anche gli occhi, lo sanno tutti coloro che lavorano molte ore davanti al PC, che stanno lungamente al volante o che studiano o leggono per la maggior parte della giornata. Dopo queste attività spesso si sentono gli occhi che bruciano, le palpebre sono pesanti, la lacrimazione è alterata e si avverte una certa secchezza.

Per eliminare tali alterazioni, nella maggior parte dei casi, basta il riposo, dedicandosi a delle attività differenti rispetto a quelle che hanno fatto stancare gli occhi, ma se i fastidi persistono occorre usare dei colliri specifici.

Vista annebbiata e bruciore agli occhi

Spesso la vista annebbiata e il bruciore agli occhi vanno di pari passo in quanto possono essere dei sintomi del medesimo disturbo.

Quando si manifesta un’infiammazione e quindi un bruciore a livello oftalmico può accadere che non si riesca a mettere a fuoco bene oppure si ha l’impressione di avere un velo davanti agli occhi che non fa distinguere correttamente il contorno degli oggetti. Questo può accadere in alcuni casi, che già abbiamo analizzato nei paragrafi precedenti, come quando si hanno gli occhi stanchi, si è entrati in contatto con una sostanza irritante o si è saldato.

Bruciore occhi da Aria condizionata

L’aria condizionata può essere uno dei principali responsabili del bruciore occhi. Infatti si tratta di un sistema artificiale di refrigerazione degli ambienti che ha il fine di abbassare la temperatura. Per farlo si serve di una funzione che permette di deumidificare, ciò vuol dire che assorbe l’acqua presente nell’aria. Tale sistema, però, può danneggiare gli occhi i quali perdono la loro normale lubrificazione e letteralmente si seccano.

Questo problema, però, non c’è solo in estate ma anche in inverno per tutti quei sistemi inverter che possono pure generare calore. In questo caso un eccessivo tepore può, allo stesso modo, portare a secchezza oculare e determinare un conseguente bruciore oftalmico.

Come alleviare bruciore agli occhi

Per combattere il fastidioso bruciore oculare si possono impiegare i colliri

Ci sono quelli:

  • monodose, si tratta di fialette che contengono una piccola dose di farmaco. Possono essere usate per una o due applicazioni;
  • multidose, si tratta di una boccetta più grande della monodose che, una volta aperta, può essere conservata per massimo un mese e, talvolta, deve essere tenuta in frigorifero se la temperatura esterna è troppo elevata.

I colliri sono soluzioni acquose che devono essere veicolate direttamente all’interno dell’occhio, grazie a un dispenser con una forma particolare il quale permette la formazione di piccole gocce.

La lacrimazione naturale, in seguito alla somministrazione del collirio, diluisce velocemente la sostanza somministrata ma questa ha effetto anche nel breve lasso di tempo che si trova a contatto con l’occhio. Quindi si consiglia sempre rispettare le posologie indicate sulle confezioni dei farmaci e dei rimedi naturali per avere un effetto ottimale e non applicare un’eccessiva quantità di prodotto. 

Il collirio: un rimedio efficace per il bruciore agli occhi

I farmaci usati per combattere il bruciore all’occhio sono, la maggior parte delle volte, somministrati sottoforma di collirio. Spesso sono consigliate le lacrime artificiali che non sono un medicinale in quanto non contengono un principio attivo ma sono formulate per mimare la composizione lacrimale naturale. Sono realizzate con una base acquosa alla quale vengono aggiunti sali e polimeri, vengono impiegate per aiutare la lubrificazione del distretto oftalmico.

Se la causa del bruciore agli occhi è severa, il medico o il farmacista, potrebbe consigliare dei colliri addizionati a dei principi attivi, i più usati sono quelli a base di: 

  • antistaminici, in cui sono presenti molecole come: feniramina maleato e tetrizolina cloridrato; 
  • antibiotici, di cui fanno parte tobramicina, cloramfenicolo e ofloxacina.

Rimedi naturali per il bruciore agli occhi

Esistono molti rimedi naturali per far fronte al bruciore agli occhi. La prima opzione è quella di acquistare dei colliri che contengono al loro interno estratti di specie arboree che hanno attività a livello di tale distretto, calmando l’arrossamento e il bruciore. La pianta più nota in tal senso è la camomilla, ma anche la malva è molto efficace in tal senso.